Sezzidi e asculta – Non si podet iscantzellare:
Il concerto per Gavinuccio Canu

- Il concerto
- Come arrivare
- Il programma
- Gli artisti
- Food & Beverage
- Gli sponsor della manifestazione
- Biglietti
- Informazioni
- L’evento su Facebook
Non si podet iscantzellare
Sezzidi e asculta – Il concerto per Gavinuccio Canu
Non si podet iscantzellare: Sezzidi e asculta – Il concerto per Gavinuccio Canu, è la prima iniziativa organizzata dalla nostra associazione.
Nasce dall’idea di rendere un tributo a tutte quelle canzoni che Gavinuccio ha amato visceralmente e che voleva fossero suonate, un giorno, in suo ricordo.
L’evento, patrocinato dal Comune di Sassari, è inserito nel programma di Sassari Estate 2022, si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 luglio 2022 in Piazza Monica Moretti a Sassari.
Hanno aderito immediatamente e spinti dallo stesso spirito che anima l’associazione e il concerto, gruppi che hanno fatto la storia della musica new wave e post punk in Sardegna e non.
Saranno 21 i gruppi e gli artisti che si alterneranno sul palco, durante i tre giorni del concerto, intervallati dal dj set di Davide Merlini.
Piazza Monica Moretti – Sassari
Il programma

Mercoledì 13 luglio
(P)NEUMATICA ore 23:00
ANONIMIA ore 22:30
MAX ATZORI ore 22:00
CLOSER ore 21:30
FRANTI ore 21:00
LISAR ore 20:30
MAURO COSSIGA ore 20:00

Giovedì 14 luglio
DORIAN GRAY ore 23:00
NERO SENSIBILE ore 22:30
SEVEN MILES ore 22:00
MARCO NOCE ore 21:30
NEGATIVE NELLY ore 21:00

Venerdì 15 luglio
ATRO ore 24:00
ANTENNAH ore 23:30
LOONO ore 23:00
QUARTZ ore 22:30
LACRIME DI CERA ore 22:00
BLACK SOLANAS ore 21:30
VANVERA ore 21:00
DISORDER ore 20:30
THE CUT ore 20:00
Gli artisti
13 LUGLIO
(P)NEUMATICA
Maurizio Rocca: Voce
Riccardo Chessa: Chitarra
Massimiliano Atzeni: Basso e cori
Cino Angioni: Batteria
I (P)neumatica si formano a Cagliari nel 1996. Si caratterizzano fin da subito per il loro rock “ruvido ed intenso” che spesso lascia spazio ad aperture più melodiche ed orecchiabili. Il gruppo arriva all’esordio discografico nel 2003 con la produzione artistica di Francois Regis Cambuzat e Chiara Locardi. Nel 2005 i (P)neumatica hanno fatto uscire il loro secondo disco prodotto artisticamente e registrato da Giorgio Canali (ex chitarrista di CCCP/CSI ora PGR e Rossofuoco produttore e meccanico del suono) anche questa volta pubblicato dalle etichette indipendenti Desvelos/Audioglobe.
FRANTI
𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝗲 Chitarra
𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗶 Basso Elettrico
𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮𝗻 Fisarmonica
Stefano Giaccone è considerato uno dei più rilevanti musicisti della scena indipendente (“Enciclopedia del Rock Italiano” Baldini-Castoldi) con una storia artistica affollata di eventi ed esperienze sia come solista sia in gruppo. Nasce nel 1959 a Los Angeles (USA); nel 1966 si trasferisce a Torino, con la famiglia; autodidatta, suona il sax, chitarre varie, canta, scrive, recita. Fondatore della band FRANTI, ha suonato dal 1990 al 1993 con i KINA. Dal 1998 al 2014 risiede in Gran Bretagna. Dal 2017 vive in Sardegna. Due figli, di Fede Granata e legato alla Saint John Coltrane Church.
ANONIMIA
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗻𝘂 Chitarra elettrica, synth, voce, drum machine
𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗟𝗮𝗶 Batteria
𝗙𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗖𝗮𝗿𝘁𝗮 Basso, voce
Gli Anonimia sono stati un gruppo post punk attivo dall’88 al ’91. Il nucleo della band era costituito da Massimiliano Lai (tastiere), Felice Carta (basso e voce) e Domenico Canu (chitarra,synt,drum machine, programmazioni). Con loro hanno suonato anche Leonardo Fenu, Davide Marras, Marcello Citzia , Alessandro Canu e Tomaso Bianco. All’attivo tanti live nei contesti dell’epoca (Memorabilia, Buendja, Teatro Verdi, Palazzetto dello sport (apertura con altre band per i Diaframma) e locali del nord Sardegna. Hanno effettuato diverse registrazioni nell’allora neonato Blu Sudio (con Alberto Erre e Giovanni Leonardi) e nel Lilliput Studio di Bruno Haver. Massimiliano, Felice e Domenico fanno ancora musica assieme nei La Plonge.
MAX ATZORI
𝗠𝗮𝘅 𝗔𝘁𝘇𝗼𝗿𝗶: Voce chitarra e armonica
Max Atzori è stata la voce dei Pagan Place nei primi anni 90, con all’attivo una demo-tape “Libero da catene” contenente 10 tracce. Brani più rappresentativi: Catene, Anime di cera, Wounded knee e Aria. Nel 2005 esce un singolo da solista dal titolo “Le tue mani”. Nel 2016 sempre da solista pubblica un CD di 10 tracce dal titolo “Non ho paura” contenente il singolo “Se tu vuoi restare sola” di cui si può trovare il video su YouTube.
CLOSER
𝗚𝗶𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗶𝗹𝗶: Chitarra, voce
𝗗𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗮𝗻𝗻𝗼𝗻𝗶: Basso
𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗠𝗮𝗻𝗰𝗮: Batteria
𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗣𝗶𝗻𝗻𝗮: Synth
Closer e’ un progetto solista di Giancarlo Profili. Il progetto nasce nel 2019. Influenzato da sempre dalle sonorità post punk, dark wave, new wave e saldamente legato alle sonorità che richiamano i più “sognanti” anni ’80 (The Cure, Joy Division, Soft Moon, Siouxsie and the banshees, Bauhaus, DM e MBV) sperimentando con strumentazioni alternative (sampler, bass, Synth, drum machine and programming). Closer nei live si avvale della collaborazione di diversi musicisti che si alternano. Nel 2021 pubblica l’ep IN HELL, CD di 6 tracce scritto, registrato e prodotto da Giancarlo Profili (tranne la cover di New down fades scritta dai Joy Division e l’intro della title track estratto da Black celebration dei DM). A settembre del 2022 uscirà il cd LET YOU DROWN.
LISAR
𝗟𝗶𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝘂 𝗦𝗮𝗻𝗻𝗮: Chitarra, voce, synth
𝗦𝗮𝗿𝗮 𝗣𝗶𝗿𝗶𝘀𝗶𝗻𝗼: Basso, voce, synth
Il progetto Lisar, nasce nel maggio 2022 dall’incontro tra Sara Pirisino (Zoom) e Lisandru Sanna (Ozelo, Iskeed, Monoke, Lisandru). Entrambi bassisti e appassionati di musica elettronica, post punk/new wave,scelgono la data del 13 luglio per omaggiare in musica il loro caro amico cantautore Gavinuccio Canu.
MAURO COSSIGA
Mauro Cossiga: Chitarra, voce, synth
Maurizio Casu: Chitarra
Giulia Danica Vendler: Cori
Inizia il proprio percorso musicale, intorno ai 15 anni, entrando a far parte di numerose formazioni di genere pop rock nate nella stessa città di origine. 18 anni Next primo concerto Talassemici anno 1986. Poi Mousetrap fino al 1990. A 24 anni, anno 1995 gruppo Uova Nuove, partecipa al concorso indetto dalla rivista Fare Musica con il brano “Protagonista”. Il gruppo vince il concorso di Lanusei poi al festival Sottosuoni che consente al gruppo di essere inserito con un proprio brano dentro un CD prodotto dalla stessa organizzazione. Dopo il 1996 ha collaborato ad altri progetti musicali del proprio territorio, tra cui l’arrangiamento ed esecuzione di alcuni brani popolari del periodo della resistenza antifascista che facevano da colonna sonora allo spettacolo teatrale “Festa grande d’aprile” per la regia di Sante Maurizi del teatro stabile di Sassari La botte e il cilindro. Il suo approccio con la scrittura e le “poesie” inizia intorno ai vent’anni e continua tutt’ora. Attualmente esercita la professione di insegnante di sostegno presso la scuola pubblica (Liceo M.di Castelvì – Sassari) e sposato e ha due figli uno di 20 e l’altro di 14.
14 luglio
DORIAN GRAY
Davide Catinari: Voce
Samuele Dessì: Basso, cori
Nico Meloni: Chitarra
Carlo Addaris: Chitarra, tastiera, cori
Mario Marino: Batteria
Dorian Gray, la doppia vita di un gruppo di culto, rockers nichilisti nei “maledetti” 90′ e cantori crepuscolari nel 21° secolo, impegnati in un progetto che ha attraversato più di due decadi all’insegna di un’originalità difficile da imitare. Sette album, centinaia di concerti in Italia e all’estero premi e riconoscimenti definiscono la storia di questo progetto musicale, da sempre guidato da Davide Catinari. Prima band italiana in Cina Popolare nel 1992, unica band italiana al Canadian Music Week 2016, premio Lunezia 1999 e alla carriera al Mei 2009, notati e amati anche da Fernanda Pivano per i versi Ginsberghiani di alcune delle loro canzoni, i Dorian Gray sono oggi una solida realtà nel settore della musica d’autore dal sapore noir, apprezzati dalla critica e da chi considera l’immaginazione l’ultima frontiera da attraversare per trovare sé stessi. L’ultimo album, Moonage Mantra, é soprattutto un lavoro di pop art contemporanea – vi collaborano disegnatori come Davide Toffolo, Marino Neri, Andrea Bruno, Ausonia, Gildo Atzori – oltre che un omaggio al cinema di Cassavetes, impreziosito dalla collaborazione con Blaine Reininger dei Tuxedomoon, ospite speciale del disco che, per la prima volta, include canzoni in inglese attribuite all’alter ego anglofono della band, i Golem In Love. Con questa sigla vengono realizzati i temi principali delle colonne sonore dei film “Berlin Junction” (2013) Di Xavier Agudo e “The Birthday” (2015) della regista Daniela Lucato, entrambi girati a Berlino. Nel settembre 2019 suonano a Città del Messico in occasione del Lifa Festival, insieme a band provenienti da Messico, Canada e Giappone, a testimonianza del prestigio acquisito dal progetto presso platee internazionali.
SEVEN MILES
Stefano Cossiga: Chitarra e voce
Gigetto Carta: Basso
Fabrizio Cherubini: Batteria
Formati nel 1985, hanno all’attivo diverse autoproduzioni musicali,
caratterizzate dalla scrittura di brani propri. Pur essendo attualmente impegnati individualmente in altri progetti musicali, si riuniscono per riproporre e suonare insieme le loro canzoni, in determinate occasioni (Questa è una di quelle!).
Un po di sano Rock, dettato dalla voglia di suonare insieme ancora una volta.
NERO SENSIBILE
Michele Pisanu: Voce
Fabio Noce: Chitarra
Massimo Canu: Basso
Domenico Canu: Sintetizzatori e tastiere
Luca Pala: Batteria
I Nero sensibile sono ciò che ci riporta alla nostra essenza: COMUNICARE.
Si formano nel 1992, scrivono parecchie canzoni che a partire dalle parole dei testi, liriche, graffianti, iperrealistiche con personaggi e situazioni di vita in movimento, creano scenari ondivaghi con tratti di metal e noise ritmato e concitato, melodie rarefate e momenti intimistici. In questo modo la loro proposta musicale viene portata in un pubblico contesto, resa fruibile collettivamente e socialmente nel rito del concerto rock, sfruttandone cosi le potenzialità d’impatto sonoro e visivo. Si spiega così l’intesa attività live del gruppo, sia nei luoghi deputati al rock di base, sia sui palchi di vari festival musicali. le influenze musicali sono varie e multiformi, pop elettronico, gli anni 60 e 70 il progressive, il metal le parole in italiano. La produzione discografica ha visto varie partecipazioni a compilation su etichette indipendenti e la realizzazione e pubblicazione del cd “Al fuoco calmo dei giorni”.
MARCO NOCE
Marco Noce: Chitarra, voce
Marco Noce è nato a Sassari nel 1969 e vive a Cagliari dal 2005.
Dal 1987 al 1997 è stato cantante, chitarrista e autore dei testi (oltre che di parte delle musiche) dei Maniumane, che hanno pubblicato un mini-lp (“Erisimo”, 1989) e un album (“Tiriliberi”, 1996). Finita quell’esperienza ha trascorso cinque anni senza suonare né comporre né cantare. Ha ripreso nel 2003 e finora non si è fermato.
Ha fondato e fatto parte degli “Aprile in Super8” (insieme a Romina Pala, sua compagna e moglie) e ha fondato e fa parte dei “Trigale” (questi ultimi hanno pubblicato un album, “In pancia al pesce”, 2018). Suona e canta nella blues band Mojo Workers e negli Charme de Caroline (sue le chitarre negli album “La compagnia del tuo pensiero”, “L’odore” e “All’ombra della pensilina”), e ha suonato qualche parte di chitarra nei due album dei “La Plonge” (“Musica da phon” e “Tre lunghi inverni”).
Durante gli anni ’10 ha partecipato a numerosi spettacoli dal vivo con lo scrittore Francesco Abate, il cantautore Matteo Sau e l’attore Giacomo Casti.
Giornalista professionista, dopo alcune esperienze in periodici minori e ormai estinti (“Ting”, “Ottopagine”, “Il quotidiano di Sassari”), lavora dal 2000 per il quotidiano L’Unione Sarda.
Laureato in lettere moderne con una tesi sul poeta Valerio Magrelli, negli anni ’90 ha pubblicato poesie su riviste (“L’Erbafoglio”, “La clessidra”) e piccole pubblicazioni indipendenti (le antologie “Cantos”, 1993), ha tenuto letture pubbliche e ha curato una mostra d’arte (“Nature vive”, Sassari, Palazzo Sciuti, 1999).
NEGATIVE NELLY
Gippo Pocobelli: Chitarra, voce
Federica Porcheddu: Chitarra, cori
Marco Manca: Basso, cori
Matteo Anelli: Batteria, cori
Connessione è la parola che accomuna i Negative Nelly. Gippo Pocobelli , Marco Manca (Primochef del Cosmo), Matteo Anelli (Ozelo, Blessed Child Opera, Ostara’s Bless) e Federica Porcheddu (attualmente impegnata alle chitarre e synth nel duo Oslo, insieme alla batterista e bassista Carlotta di Filippo), si uniscono per rendere omaggio alla figura di Gavinuccio e alla musica che più amava, dando vita a questo nuovo progetto musicale.
15 LUGLIO
ATRO
Giovanni Pala: Chitarra elettrica
Sebastiano Pala: Basso
Carlo Spiga: Batteria
Gli Atro sono un gruppo musicale sardo formatosi a Sassari nella primavera del 1990 e attivo sino al 2008. Fondatori del gruppo sono Gavinucio Canu (voce), Giovanni Pala (chitarra e batteria elettronica) e Sebastiano Pala (basso).
Nei primi concerti alla batteria c’è Carlo Cecconello degli algheresi Autosuggestion . Successivamente verrà utilizzata la batteria elettronica. Negli ultimi anni collabora con gli Atro, alla batteria, Carlo Spiga. Dal 1990 al 2008 sono state composte circa 80 canzoni.
Discografia
Demo tape (tutti autoprodotti):
• “Preludio” (1992);
• “Il vuoto ha i suoi colori” (1994);
• “Canzoni da ascoltare” (1996);
CD (autoprodotto):
• “S.O.S.” (1997) contenente 13 canzoni, presentato il 29/10/1997;
Compilation su musicassetta:
• “Boghes” (etichetta Indiano’s studio) con la canzone Frankenstein;
• “Indiano zine” (etichetta Indiano’s studio) con la canzone Sahara;
Compilation su CD:
• “Boghes che rockas” (etichetta RAIOS, 1994) con la canzone La sorgente del tempo;
• “Intimations of Immortality” (etichetta ENERGEIA, 1997) con la canzone Oblio;
• “Sersa 98” con la canzone Lampi di infedeltà;
Collaborazioni con altri gruppi:
• Con EUGANEA (Sassari) la canzone “Vorrei un po’ di attenzione” (2004).
𝗔𝗡𝗧𝗘𝗡𝗡𝗔𝗛
Tullio Cipriano: Voce, chitarre
Marco Mancini: Chitarre
Stefano Guzzetti: Basso
Valentino Murru: Batteria
Gli Antennah nascono a Cagliari nel 1994 dall’incontro tra Tullio Cipriano (voce e chitarra), Marco Mancini (chitarre), Stefano Guzzetti (basso) e Valentino Murru (batteria). Fautori di un suono scarno, in bilico tra dissonanza e melodia, sin dai primi mesi di attività si fanno subito notare dal pubblico grazie alla vittoria delle selezioni regionali di Arezzo Wave. La fortunata recensione del primo demo apparsa sulla rivista Rockstar consente alla band di varcare il Tirreno per esibirsi in diversi clubs e festivals nella penisola. In quei mesi il bassista Stefano Guzzetti lascia la band egli subentreranno Maurizio Bonetti per un breve periodo e infine in pianta stabile Riccardo Sarti. Nell’estate del 1995 il promoter locale Lello De Vita inizia a collaborare con la band in qualità di manager, gettando i ponti con Gianni Maroccolo e la crew del neonato Consorzio Produttori Indipendenti (label fiorentina di CSI, MKuntz, Ustmamò etc) che di lì a pochi mesi metterà sotto contratto gli Antennah per la pubblicazione del loro disco d’esordio “Il nostro labile equilibrio” prodotto da Bruce Morrison e dato alle stampe nell’autunno del 1997. L’album raccoglie ottime recensioni, il videoclip di “Ape Giglio” firmato dal regista svedese Niels Jensen e presentato da Mr.Mixo su “Coloradio” (TMC2) accompagna le date promozionali in giro per la penisola e il gruppo divide spesso il palco con artisti del calibro di Carmen Consoli, CSI, Marlene Kuntz, Afterhours, Elisa etc… In quei mesi la band compone i nuovi brani per il secondo disco, il suono cambia ed evolve verso sonorità più ricercate ed implose, i testi sono in inglese. Nel frattempo il Consorzio Produttori Indipendenti si scioglie, il mondo della discografia cambia e il secondo album “Love Has Many Faces vedrà la luce solo nel 2003 prodotto ancora una volta da Bruce Morrison e pubblicato dalla Desvelos Records. Due tracce sono cantate in duetto con Cia, front-girl degli svedesi Whale. L’album ancora una volta raccoglie ottime recensioni ma l’attività del gruppo cesserà nei mesi successivi. Nel corso degli anni tutti i membri degli Antennah hanno continuato a collaborare tra loro nei rispettivi progetti artistici.
Nell’estate del 2021, quasi per gioco, nasce l’idea di riprendere a comporre e nei mesi dell’ autunno-inverno 2021/2022 la band arrangia, produce e registra una decina di tracce. E’ prevista la pubblicazione di un primo singolo entro l’estate del 2022 a cui seguirà un EP di quattro tracce.
𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗦𝗢𝗟𝗔𝗡𝗔𝗦
Valentino Murru: Batteria
Stefano Guzzetti: Basso
Elisa Leanza Mantegna: Voce
Federica Deiana: Chitarra
BLACK SOLANAS nasce nei primi mesi del 2021 a Cagliari dall’incontro tra il paroliere e batterista VALENTINO MURRU (Antennah / Texile) e la cantante jazz ELISA LEANZA MANTEGNA.
L’identità di Black Solanas è un mix denso ed emotivo in cui si mescolano elettronica, disco, pop, elementi trance e altre molteplici influenze.
L’approccio alla composizione è “minimal”, secondo l’innata attitudine dei musicisti. Le musiche nascono da un processo creativo collettivo con il contributo attivo di altri membri, tra i quali la talentuosa chitarrista FEDERICA DEIANA, co-autrice in alcune composizioni, che collaborano al progetto ibridando ed esplorando suoni e stili diversi in totale libertà.
I testi (prevalentemente in inglese) sono scritti su differenti livelli, spesso metaforici, caratterizzati da una forte componente onirica e visionaria restituendo immagini e frammenti di vita vissuta.
Al momento sono in corso le sessioni di registrazione e i mix del materiale di prossima pubblicazione.
LOONO
Gianluca Pisano: Chitarra, voce
Bruno Saiu: Batteria
Fabio Orrù: Tastiere, cori
Esperienza musicale sensazioni, visioni, disturbi e melanconie filtrate attraverso gli occhi disillusi dell’epoca che ci attanaglia. I testi fotografici dominati da una ritmica continua La musica contaminata dal rumore europeo, dalla spazzatura americana dal rigore dell’est del mondo e dal calore della parte latina. Veloce scorre e pesante arriva.
QUARTZ
Patrick Pudda: Batteria
Pierluigi Serra: Basso
Riccardo Mele: Chitarra e voce
Il gruppo nasce a Padru (SS) e si forma nel 1986, proponendosi subito dal vivo in vari centri dell’Isola. Inizialmente il genere è underground con un cantato in Italiano dal quale nel 1987 nasce la prima Musicassetta dal titolo ” Sogni” ( 500 copie vendute). Avviate diverse esperienze tra cui una drum- machine, i Quartz rafforzano la loro presenza scenica inserendo nelle esibizioni Live un mimo ( Zangh!), offrendo così al pubblico una performance musico-teatrale. Dopo vari cambi di formazione, all’inizio del 1989, registrano “Il Piacere di Icaro”, album autoprodotto che propone sonorità fuse tra Progressive e Punk. Questo disco racchiude tutta l’esperienza del loro primo periodo , contenendo le varie metamorfosi all’interno della band; da ora in poi, infatti, caratteristica dei Quartz sarà la formazione a tre: basso, chitarra e batteria. nel Dicembre del 1989 presentano una nuova Musicassetta registrata in diretta e denominata “Quartz in Demo”, successivamente ristampata nel 1991. Nel 1992 ecse il secondo vinile dal titolo “BRUCIA!” prodotto e distribuito dalla New Sound di Ferrara; grazie a questo lavoro il gruppo riesce ad esprimersi pienamente, come testimoniano i concerti tenuti in numerosi centri autogestiti, rassegne e locali d’Italia. “BRUCIA!” propone tra i vari generi ( punk ed hard-core in italiano ), un suono più diretto e compatto rispetto alle precedenti produzioni, mantenendo sempre la forma poetica impegnata nei testi. Rafforzato l’affiatamento tra Riccardo Alex e Mirko, il gruppo collabora alla realizzazione del primo demo-tape dei Delirium Tremens, un gruppo metal-progressive-noise di Olbia. Nel 1996 pubblicano il nuovo C.D. dal titolo ” Il Declino del Tempo” che contiene nuove sonorità rispetto alle uscite precedenti. Questo lavoro è autoprodotto in collaborazione con R.A.M. di Olbia e distribuito dalla Toast di Torino; 11 composizioni che i Quartz propongono dal vivo nei loro massacranti tour in Italia e all’estero.
Attualmente i Quartz in fase di “ricostruzione” sono:
Patrick Pudda batteria
Pierluigi Serra basso
Riccardo Mele chitarra e voce
LACRIME DI CERA
Ignazio Mele: Voce e chitarra
Luca Porcu: Basso
Alessandro Olivieri: Synth
I Lacrime di Cera vengono formati nel 1990 da Ignazio Mele (voce), Luca Porcu (basso), Stefano Biancotto (chitarra), Pinuccio Pinna (batteria). Dopo due anni, alla batteria subentrerà Daniele Meloni e al gruppo si aggiungerà Massimiliano Bianco (chitarra). Con quest’ultima line up, daranno vita ai dieci brani che compongono la demotape “La Vanità del Sangue”, pubblicata nel 1994.
Con l’ingresso nel gruppo di Alessandro Olivieri (synth), nel 1996 parteciperanno, con una rivisitazione del brano “Cenere” (già presente ne “La Vanità del Sangue”), al terzo volume di “Intimations of Immortality”, compilation prodotta dall’etichetta partenopea Energeia.
Nel 1998 sono presenti nella compilation prodotta dall’etichetta Radio Luxor, “Anyone can be a Virgin Prunes”, tributo alla band irlandese, in cui propongono una rivisitazione del brano “I’am God”.
Il prossimo 15 luglio, per ricordare Gavinuccio Canu, saranno presenti sul palco di Sassari con la seguente formazione:
Ignazio Mele – Voce e chitarra
Luca Porcu – Basso
Alessandro Olivieri – Synth
VANVERA
Mauro Vacca: Voce, chitarra
Roberta Etzi: Violino, voce
Vanvera è il progetto solista di Mauro Vacca che dopo anni come batterista
degli Arte del Fallimento, passa alla chitarra e al canto, alla ricerca di una personale forma di cantautorato che combini l’amore per la new wave e
l’alternative folk. Dopo alcuni demo casalinghi, pubblica l’album
d’esordio “A wish upon a scar” (Here I Stay, 2007), registrato da Max Stirner all’NHQ Studio di Ferrara.
Segue attività live con il supporto dei Bei Tenebrosi e dei Villains.
Per anni non pubblica altro ma si dedica ai neonati Pussy Stomp, duo che lo vede suonare il basso al
fianco di Roberta Etzi (chitarra e voce) col supporto ritmico di una Boss DR880.Torna come Vanvera nel 2019 col tape “Little Lost Kittens”, composto da sei canzoni più una intro, tutte
scritte e registrate con una tastierina Casio SA46, su basi di drum machine infiocchettate con loops e
samples lo-fi. Forma i Golden Birdies e nel 2020 pubblica “Gloom Age Plumage”. Le influenze vanno dall’electro pop dei Cure post Pornography al Cohen anni ’80, un crooning a tinte scure che non disdegna qualche squarcio di luce.
Tastiere minimali che si arrampicano le une sulle altre, chitarra e voci che tramano spirituals da cameretta, in ambientazioni ritmiche fatte di
stridori e fruscii e percussioni metronomiche.
DISORDER (ACRIMONIA & AUTOSUGGESTION)
Leonardo Piras: Batteria
Paolo Masia: Basso
Stefano Idili: Chitarra
Stefania Arru: Voce
I Disorder sono una band formata nel 2022 dalla fusione di due gruppi new-wave e post-punk della scena musicale Sassarese degli anni fine ’80 e ’90, ovvero Paolo e Leonardo rispettivamente basso e batteria degli Acrimonia e Stefano chitarrista degli Autosuggestion band che ebbe un riscontro regionale diventando riferimento per la scena isolana, alla voce Stefania, talentuosa batterista
dei Nilla Pixies. La band nata in occasione della rassegna,
organizzata dall’associazione Gavinuccio Canu, in onore del suo concerto “𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗼𝗱𝗲𝘁 𝗶𝘀𝗰𝗮𝗻𝘁𝘇𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲: 𝘀𝗲𝘇𝘇𝗶𝗱𝗶 𝗲 𝗮𝘀𝗰𝘂𝗹𝘁𝗮”, eseguirà alcune cover di gruppi internazionali riguardanti sempre la scena post-punk e new-wave degli anni ottanta.
THE CUT
Giancarlo Profili: Voce e chitarra:
Giacomo Crovetti: Basso
Alessandro Lay: Chitarra elettrica
Luca Manca: Batteria
Andrea Pinna: Tastiere
La band è formata da strumentisti già noti nel territorio cittadino, accomunati dal desiderio di suonare la musica dei Cure e colmare così una grave carenza nel panorama musicale sassarese. L’idea iniziale nasce nel 2017 dall’iniziativa di Giancarlo Profili e Luca Manca, chitarrista cantante e batterista del gruppo, dando origine al nucleo iniziale al momento dell’incontro con Giacomo Crovetti. A seguire entravano a far parte della band, Alessandro Lay e Francesco Pota ( tastierista della band dal 2017 al 2018).
La connotazione più forte del gruppo è la continua ricerca dei suoni e la riproduzione delle atmosfere della musica dei Cure, sia quella dei brani più commerciali che quella dei momenti più propriamente dark della band inglese, ottenendo da subito un gradimento esteso ed un buon apprezzamento. I The Cut non sono mai stati una tribute band ma hanno da sempre letto ed interpretato la musica dei Cure attraverso lo spettro della propria personalità e delle esperienze individuali dei singoli componenti.
La line up della band è la seguente: chitarra e voce, Giancarlo Profili; alla batteria, Luca Manca; alla tastiera, Andrea Pinna; alla chitarra ritmica, Alessandro Lay; al basso, Giacomo Crovetti.
Food & Beverage
Coming soon…
Gli sponsor della manifestazione
La realizzazione di “Non si podet iscantzellare: sezzidi e asculta” è resa possibile dal fondamentale contributo di alcuni sponsor e privati, amici di Gavinuccio e dell’associazione. L’associazione Culturale Gavinuccio Canu ringrazia:
FUNERARTE Li Punti (SS) – PLM Sassari (Via Predda Niedda Str.1 /Trav. 8) – MESSAGGERIE SARDE Sassari – LA CASA DI NONNO ELIGIO Ogliastra – PIZZERIA IL POMODORO Li punti (SS) – GERRY BARBER SHOP Sassari – GOMME DA LUSSU Li Punti (SS) – LIBRERIA MAX 88 Sassari – LONDON CALLING Sassari – QUARANTA RAGGI Sassari – BARBER SHOP Li Punti (SS) – FOTO BRUNDU STORE Li Punti (SS) – ANTICA MERCERIA DI PAOLA LIGAS Li Punti (SS) – BEAUTY PLANET Li Punti (SS) – CLUB LA LOCANDA DEI GOLOSI Li Punti (SS) – VICTORY BAR Li Punti (SS) – CAFFETTERIA DOVE SEMPRE Li Punti (SS) – EDILCOM Li Punti (SS) – PASTICCERIA CAFFETTERIA MANUELA Sassari – DOMU DE TOTUS Sassari – PIZZERIA LO SQUALO BIANCO Sassari
BIGLIETTI
Costo ingresso per una singola giornata: € 7.00
Costo abbonamento per tutte le 3 giornate: € 15.00
Ingresso gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Gavinuccio Canu (a fronte dell’esibizione della vostra tessera al botteghino, che potete scaricare sul vostro device), e per i bambini da 0 a 12 anni.
Messaggerie Sarde – Piazza Castello 11 – SASSARI
Alta Fedeltà – Via Grazia Deledda 27 – CAGLIARI
QOS PARTNER – Tabaccheria73 – Via Walter Pasella, 28, 07100 Li Punti SS